Non resta quindi che attendere per capire se la Lega Calcio sia disposta a fare un’eccezione di fronte a un significato così importante. Onorevole Colletti, approfitto della votazione per rispondere ad un’obiezione che lei ha mosso prima alla Presidenza in ordine ai tempi della votazione, del primo voto dalla ripresa, maglia roma vintage ricordando che – ho chiesto informazioni agli uffici – la votazione alla ripresa è stata aperta per 2,30 minuti; la votazione in cui il gruppo del MoVimento 5 Stelle è rientrato in Aula è stata aperta per 2,10 minuti. In un Bentegodi dimezzato a trionfare è l’Hellas, grazie alla rete di Luca Toni all’inizio del secondo tempo che permette agli scaligeri di continuare a credere nella qualificazione europea, poi sfumata a fine stagione. 1990 il presidente del Chievo, Luigi Campedelli, cambiò la denominazione della squadra in Associazione Calcio ChievoVerona onde identificarla maggiormente con la città agli occhi della platea nazionale.
Negli annali rientra poi l’incontro di ritorno del 10 maggio 2015, il primo terminato in parità nel massimo torneo, con un 2-2 finale che vide Toni e Paloschi andare nuovamente a segno oltre a Juanito Gómez e il capitano nonché primatista del Chievo, Sergio Pellissier. Un anno dopo il Paluani Chievo, squadra dell’omonima frazione veronese di poche migliaia di anime, otteneva la promozione in Serie C2 affacciandosi per la prima volta nella sua storia al calcio professionistico, ragione per la quale dovette cambiare il proprio nome in Associazione Calcio Chievo. L’acceso confronto, caratterizzato da un Bentegodi tutto esaurito con oltre 38.000 spettatori, fece registrare, sul campo, il trionfo del Verona: una gara vissuta con emozione sul terreno di gioco e sugli spalti si concluse con la vittoria in rimonta per 3-2. A portare in vantaggio il Chievo fu la rete di Eriberto, cui fece seguito il raddoppio di Eugenio Corini dal dischetto. Il primo confronto tra le due compagini veronesi ebbe luogo la sera del 10 dicembre 1994, per l’anticipo della 14ª giornata del campionato di Serie B 1994-1995: di fronte a 30 000 spettatori, terminò 1-1, grazie alla rete di Fabrizio Fermanelli su rigore per il Verona e al pareggio di Riccardo Gori dalla sponda clivense.
Nel 2010 Turkish fa il suo ingresso nel mondo del calcio annunciando l’accordo con il Barcellona, uno dei pochi di cui si conoscono i termini economici: due anni e mezzo di partnership, fino al giugno del 2012, che hanno fruttato al club blaugrana 9 milioni di euro. Nell’estate del 1990 l’Udinese è di nuovo condannata per illecito sportivo: la sanzione consiste in cinque punti di penalizzazione al club e cinque anni di deferimento al presidente Pozzo, accusato di aver contattato Gianmarco Calleri, allora presidente della Lazio, e di aver cercato di convincerlo a far perdere la sua squadra. Anche la gara di ritorno venne disputata intorno a numerose polemiche, stavolta riguardanti la decisione del presidente del Chievo Luca Campedelli di alzare il prezzo dei biglietti per la tifoseria avversaria, decisione accolta malamente e mai perdonata da questi. A far saltare il progetto di un ipotetico «Hellas Chievo Verona» furono le pesanti contestazioni di entrambe le tifoserie, specie del North Side clivense, che provocarono il ripensamento del presidente del Verona Giovanni Martinelli, che cedette il club soltanto tre anni dopo a Maurizio Setti.
Nonostante ciò tra le due tifoserie continuava a non esservi alcuna rivalità, tanto che tra i 4 000 sostenitori del Chievo presenti a Carrara per la decisiva sfida-promozione vi erano anche diverse centinaia di tifosi del Verona, giunti per assistere all’impresa del quartiere cittadino. Il derby di Verona è la partita di calcio che mette di fronte le due principali squadre della città veneta, il Chievo e il Verona. I recipienti devono essere interamente saldati e inizialmente e periodicamente, al più tardi ogni 5 anni, devono essere provati ad una pressione di almeno 0,5 MPa (5 bar) (pressione manometrica) secondo i marginali 2215 (1) e 2216. Essi devono essere chiusi a tenuta mediante due chiusure sovrapposte della quali una deve essere avvitata o fissata in modo equivalente. Questi calci possono essere eseguiti con qualsiasi tecnica di calcio quale drop, piazzato, al volo, ma non con il ginocchio o con il tallone. Fino alla metà degli anni 90 l’ipotesi di una stracittadina veronese sembrava alquanto improbabile: il Verona era infatti l’unica esponente calcistica cittadina a competere nel calcio professionistico, stabilmente affermatasi in Serie A tra gli anni 70 e 80, e raggiungendo il suo massimo periodo di gloria con la vittoria dello scudetto nella stagione 1984-1985, tuttora considerata tra le più grandi imprese nella storia del calcio italiano.